L'avviso di garanzia consiste in una
comunicazione scritta inviata con lettera raccomandata dal Pubblico
Ministero sia alla persona sottoposta alle indagini, sia alla persona
offesa, e mira a garantire il diritto di difesa costituzionalmente
garantito. Attraverso l’avviso di garanzia, infatti, il Pubblico
Ministero informa un soggetto che nei suoi confronti si stanno svolgendo
indagini in relazione ad un fatto previsto dalla legge come reato. Tale avviso, deve contenere l’indicazione delle norme di legge che si
assumono violate, la data e il luogo della consumazione del fatto-reato e
l’invito ad esercitare la facoltà di nominare un difensore di fiducia. Qualora l’indagato non provveda alla nomina del difensore, il pubblico ministero provvede a nominarne uno d’ufficio.
Poi c'è stata l'introduzione di una nuova garanzia, si tratta
dell’informazione della persona sottoposta alle indagini sul diritto di
difesa.
Il Pubblico Ministero, nel momento in cui deve compiere il primo atto a cui il difensore ha diritto di assistere, deve notificare all’indagato la comunicazione della nomina del difensore d’ufficio e deve fornirgli una serie di informazioni per garantire maggiormente il diritto di difesa. Tale comunicazione è prevista a pena di nullità degli atti successivi e porta a conoscenza dell’indagato di tutti gli obblighi e le facoltà relativi alla difesa tecnica.
Brunella Postiglione
Nessun commento:
Posta un commento