I natali ti ha dato
San Giorgio a Cremano
città vesuviana
amena e ridente,
ricca di storia
ch’è stata bizantina
ed anche saracena.
Nascesti da famiglia
modesta e decorosa,
e tu, ragazzo semplice
timido e generoso,
grazie al tuo bel fare
così franco e spontaneo,
sempre ed al primo impatto
ti sei fatto amare.
Nessuno mai giurato
avrebbe che in futuro
a un simile successo
saresti tu arrivato,
con premi, coppe, targhe,
con tante affermazioni
e riconoscimenti.
Poi… al culmine
del tuo corso d’artista....
ci hai lasciati qui
fin troppo presto,
ma nella nostra mente
il tuo ricordo è vivo
e tale rimarrà
nel cuore della gente.
Con la tua mimica, i gesti
e il modo di parlare,
con la sapienza antica
così napoletana,
inventasti un linguaggio
davvero universale
facendoti comprendere
e da tutti accettare.
Oggi, grazie alla volontà
di un tuo caro fratello,
la casa ove nascesti
è stata aperta al pubblico,
e non a caso si chiama
“Casa di Massimo”,
dove ognuno che viene
può respirare
quell’aria familiare
che tu portasti in scena.
Sì, l’aria della casa
di Massimo Troisi.
Carmen Percontra |
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